CFD: Cosa Sono e Come Fare Trading – 2022

I CFDs (acronimo di “Contract For Difference”) sono uno strumento finanziario di origine britannica che gode di estrema popolarità da alcuni decenni a questa parte, anche in Italia. Tramite CFD gli investitori hanno l’opportunità di scommettere sulle oscillazioni di prezzo di un certo asset senza la necessità di possederlo.

I vari broker online, alla luce delle vantaggiose caratteristiche dei CFD, promuovono l’utilizzo di questo strumento che, in quanto contratto derivato, va compreso bene.

Di seguito, dunque, analizzeremo quali sono gli aspetti fondamentali da conoscere per poter investire in CFD, ossia:

  • Cosa sono i CFD in finanza, in modo da capirli a pieno
  • Come funzionano i CFD e quali sono le variabili che entrano in gioco quando li si usano
  • Come fare trading in Borsa con i CFD e sfruttarne tutte le potenzialità
  • Qual è il miglior broker per investire online in CFD

Durante l’approfondimento utilizzeremo Plus500 poiché gradiamo la rappresentazione dei dati sulla piattaforma, ma, in ogni caso, la sostanza non cambia considerandone un’altra.

COSA SONO I CFD

Innanzitutto, vediamo di capire cosa sono i CFD.

I CFD sono contratti derivati scritti su un certo asset definito sottostante (o underlying). Le oscillazioni di prezzo dell’asset influenzeranno in modo diretto il valore del CFD.

Infatti, come il nome suggerisce, i CFD (Contratti Per Differenza) sono contratti il cui valore si basa su una differenza. Per essere precisi, la differenza considerata è quella tra il prezzo dell’asset sottostante al contratto e il valore del CFD stesso al momento dello scambio.

Prima di entrare in un CFD, il trader può scegliere se optare per una posizione lunga (acquisto) o una posizione corta (vendita):

  • Posizione lunga: Permetterà di guadagnare quando il prezzo dell’asset sottostante aumenta
  • Posizione corta: Permetterà di guadagnare quando il prezzo dell’asset sottostante scende, come nella vendita allo scoperto

Uno dei maggiori vantaggi dei CFD è proprio la possibilità di simulare la vendita allo scoperto (short selling) senza tutte le condizioni stringenti comunemente richieste, che in molti casi rendono impossibile la short selling.

La vendita allo scoperto è un’operazione in cui un trader liquida lo strumento scambiato al prezzo di vendita attuale senza averne il possesso, incassando quindi tale cifra, per poi ricomprarlo in futuro al prezzo d’acquisto così da chiudere la posizione.

La short selling, dunque, scommette contro l’andamento borsistico di un titolo. In tal modo, sarà possibile guadagnare anche qualora il prezzo dell’asset diminuisca.

COME FUNZIONANO I CFD

Ora che sappiamo cosa sono, vediamo come funzionano i CFD.

Come abbiamo già detto, con questo strumento è possibile comprare o vendere azioni, indici, valute, materie prime e molti altri asset in maniera estremamente semplice.

Tuttavia, quando si fa trading con i CFD, entrano in gioco altre variabili importanti che è bene conoscere.

Di seguito analizzeremo singolarmente quali sono tali variabili, in particolare:

  • Spread
  • Leva
  • Margine iniziale
  • Margine di mantenimento
  • Commissioni di overnight

SPREAD

Lo spread si configura come il guadagno dei broker per i servizi offerti di trading online e corrisponde alla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.

cfd spread

Esso nasce dalla discrepanza dei due prezzi, in quanto quello d’acquisto sarà sempre leggermente maggiore del prezzo di vendita.

Ovviamente, tale differenza assorbe parte del vostro potenziale profitto, ma non temete perché il suo valore, pur variando da asset ad asset, si attesterà sempre sulla scala dei centesimi per ciascuna unità scambiata.
Ricordate che nessuno lavora gratis (notate che questo costo è previsto anche in caso compriate azioni in banca; in pratica, tutti gli intermediari lo fanno pagare su ogni trade di qualsiasi tipo quando aprite e chiudete la posizione).

Lo spread può essere:

  • Fisso, se rimane bloccato ad un valore prestabilito per l’intera durata dell’operazione
  • Dinamico, se varia a seconda delle condizioni di mercato. La volatilità, ad esempio, è un fattore che influenza direttamente l’ammontare dello spread: periodi volatili si accompagnano generalmente a spread più ampi

LEVA FINANZIARIA

La leva finanziaria permette di avere guadagni significativi anche investendo un capitale ridotto: ad esempio, se il prezzo del petrolio sale del 5% e abbiamo acquistato un CFD sul greggio con leva 1:10 guadagneremo il 50% della cifra versata (in questa semplificazione è sufficiente moltiplicare il 5% per 10, ossia per il livello di leva).

Utilizzare la leva finanziaria comporta anche rischi maggiori: impiegare un alto livello di leva è considerato un investimento aggressivo, dato che lo stesso meccanismo si applica alle perdite.

È da tenere in mente che non è possibile perdere più soldi di quelli depositati sul proprio conto, quindi, in certe situazioni, il gioco vale decisamente la candela.

MARGINE INIZIALE

Il margine iniziale è la quantità di soldi da impiegare per fare trading con la leva finanziaria.

Infatti, usufruendo della leva è possibile investire cifre di cui non si dispone realmente.

Gli strumenti a leva consentono di scambiare un asset depositando soltanto una percentuale del valore della posizione, mentre (di norma) per comprare un’azione in modo diretto si dovrà versare l’intera cifra (ossia il prezzo di una singola azione moltiplicato per il numero di unità che si vuole acquistare).

Ad esempio, supponiamo di comprare 10 stock (azioni) Ferrari e che ognuna di esse costi 100€: senza usare la leva dovremmo pagare necessariamente 1.000€ (ossia 100€ moltiplicato 10).

Se invece investiamo utilizzando una leva 1:5 verseremo solamente il margine iniziale, che sarà 5 volte di meno (quindi 200€ piuttosto che 1.000€)!

Questo ci permetterà di fare molti più investimenti con la stessa quantità di capitale.

cfd margine iniziale

Successivamente, le oscillazioni nel prezzo del CFD influenzeranno il margine, ma sulla base del valore della posizione totale, nell’esempio 1.000€.

Ipotizzando che il prezzo di vendita arrivi a 105€, l’investimento intrapreso varrà 1.000€ x 5% = 50€ in più: il valore corrente del margine (pari al margine iniziale sommato o sottratto ai risultati in conto economico) diventa 250€ per un incremento del 25% (5% x 5), rispetto ai 200€ iniziali, dovuto all’effetto della leva 1:5.

La leva, dunque, funge da moltiplicatore del risultato operativo, come detto in precedenza.

ATTENZIONE: eToro, data la grande qualità di cui vanta, consente di acquistare anche frazioni di azioni. Potrete quindi comprare porzioni di azioni di colossi come Amazon con meno di 50€ senza dover per forza di cose utilizzare il CFD (e, pertanto, il moltiplicatore delle performance). Basta selezionare la leva X1 ed è il gioco è fatto.

Il 79% degli account degli investitori retail presso questo provider perde denaro con il trading di CFD. Dovresti dunque valutare se puoi permetterti di assumere il rischio di perdere i tuoi soldi.

MARGINE DI MANTENIMENTO

Per mantenere aperta una posizione, il valore corrente del margine deve essere superiore al margine di mantenimento.

Qualora il valore del margine scenda al di sotto di questa soglia, il contratto potrebbe essere chiuso.

Quindi, per evitare la chiusura precoce dell’operazione di trading, sarà necessario reintegrare il margine almeno fino alla suddetta soglia, a causa di quella che viene definita margin call.

cfd margine di mantenimento

COMMISSIONI OVERNIGHT

Ultima cosa da sapere su come funzionano i CFD è l’eventuale presenza delle commissioni overnight.

L’overnight è una commissione che si applica se la posizione aperta è mantenuta per più di un giorno.

L’utilizzo della leva comporta che, per fare trading, si sta prendendo in prestito dei soldi dal broker ad un certo tasso di interesse.

Il finanziamento overnight funge proprio da rendimento per i fondi bloccati e si configura come una somma giornaliera pari ad una percentuale, solitamente molto bassa, applicata al valore d’apertura della posizione.

cfd finanziamento di overnight

L’orario oltre il quale sarà richiesto il pagamento di questa cifra è indicato sulla piattaforma di trading.

Per darvi una idea, una percentuale ragionevole è lo 0,02%; quindi, se investiamo 1.000€ la commissione di overnight sarà di appena 20 centesimi.

Anche se a prima vista l’overnight può infastidire, tenete presente che è l’unica commissione richiesta, insieme allo spread, quando si investe in CFD. Contrariamente, decidendo di fare trading tramite circuito bancario è probabile che l’overnight non venga addebitato, alla luce però di commissioni sensibili di acquisto e vendita.

Su una posizione di 1.000€ la banca può arrivare a chiedere complessivamente tra i 40€ e gli 80€, soprattutto per negoziare alcuni prodotti.

Il giusto compromesso per evitare costi eccessivi è eToro, il quale, permettendo di comprare gli asset veri e propri oltre ai CFD sugli stessi, non fa pagare questo tipo di finanziamento.

» Per ulteriori informazioni andate all’approfondimento “eToro Opinioni”, dove troverete le opinioni su eToro di persone che hanno provato il broker versando soldi reali «

Il 79% degli account degli investitori retail presso questo provider perde denaro con il trading di CFD. Dovresti dunque valutare se puoi permetterti di assumere il rischio di perdere i tuoi soldi.

COSA SONO I CFD SUL FOREX

I CFD sul Forex sono contratti scritti sui tassi di cambio tra due diverse valute. Il tasso di cambio più popolare è quello euro vs dollaro americano: EUR/USD.

La denominazione EUR/USD e il corrispettivo valore indicano quanti dollari è possibile acquistare con un singolo euro. Il cambio pari a 1,10 riporta quindi che con 1€ potremmo acquisire 1,10$.

Vien da sé che quotazioni più elevate del tasso di cambio testimoniano un rafforzamento dell’euro nei confronti del dollaro, dal momento che sarà possibile comprarne un quantitativo maggiore. Viceversa, se il valore decresce la valuta americana recupera contro quella europea.

I CFD, in qualità di contratti derivati, dipendono completamente dall’andamento del sottostante, in questo caso il tasso di cambio EUR/USD.

Dunque, qualora desideriate investire in CFD sul Forex, dovrete sapere quali sono i market player fondamentali.

Leggendo il nostro articolo “Strategie Forex” potrete imparare come funziona il mercato dei tassi di cambio ed elaborare la vostra strategia di trading vincente utilizzando proprio i CFD.

COSA SONO I CFD SU AZIONI

Di pari passo, i CFD su azioni sono contratti derivati il cui sottostante è un titolo azionario.
Pertanto, per investire in maniera profittevole in CFD sull’equity è necessaria un’analisi basata sulla valutazione aziendale.
Per una visione d’insieme, tra le guide che proponiamo, trovate l’approfondimento su come investire in azioni.

Lo stesso discorso si applica per i CFD scritti sulle altre asset class (ETF, commodity, etc.), stante il fatto che il sottostante del contratto sarà differente di volta in volta.

COME FARE CFD TRADING

Alla luce di quanto detto, elenchiamo gli innegabili vantaggi del CFD trading:

  • Sono facilmente scambiabili sulle varie piattaforme di trading online
  • Consentono agli investitori di shortare un titolo
  • Esistono CFD scritti praticamente su tutti gli asset di uso comune
  • La leva permette ai trader con capitale limitato di avere alti ritorni sugli investimenti
  • Al contrario di altri contratti derivati, non hanno scadenza (fatta eccezione per quelli sulle opzioni): finché il margine di mantenimento è intatto, deciderete voi quando chiudere una posizione
  • Sono perfettamente indicati per posizioni strette speculative da chiudere in tempi brevi: nel giro di 5 ore ci è stato possibile guadagnare 145€ investendone 1.500 (ritorno del 9,66%)

Notate, però, che il trading di CFD richiede attenzione. La leva è una caratteristica che bisogna tenere in considerazione mentre si investe.

I CFD sono contratti dalla connotazione speculativa e, in quanto tali, hanno uno scopo ben preciso. La leva aumenta il rischio di un investimento a causa del suo fattore moltiplicativo: la possibilità di registrare guadagni amplificati si rispecchia anche nel lato delle perdite.

Seppur non è da escludere il loro utilizzo per strategie di medio-lungo termine, è innegabile che i CFD performano in modo impeccabile come contratti speculativi di breve-medio periodo.

Ad ogni modo, come anticipato, soprattutto sui titoli più liquidi e scambiati, le commissioni applicate sono particolarmente basse e quindi possono restare in portafoglio per periodi prolungati, non minandone il valore.

Ad esempio, non tutti gli strumenti richiedono il pagamento della commissione overnight. Le opzioni, difatti, non prevedono il versamento del finanziamento e dunque possono essere detenute fino a scadenza senza preoccupazioni.

ESEMPIO DI TRADING CFD

Adesso proponiamo un esempio semplice e realistico di trading di CFD così da capire come investire e quali sono le potenzialità.

Tramite analisi svolte sui fondamentali aziendali e sull’andamento di mercato, ipotizziamo che voi riteniate che il più recente modello di iPhone sia stato particolarmente apprezzato dal pubblico e che Apple abbia ancora margini di crescita.

Fare trading a pochi giorni dalla pubblicazione dei dati di bilancio dell’azienda può essere un’operazione speculativa di breve periodo molto efficace, in quanto report straordinariamente positivi possono far schizzare in alto il prezzo di un titolo sensibilmente.

Volendo quindi investire in Apple e avendo a disposizione 1.000€, potete optare:

  • Per il trade di azioni, e sarete in grado di acquistarne solo 3 assumendo il prezzo di 317$ ad azione. Il totale è 951$, che sarà anche la cifra da pagare per entrare nell’effettivo possesso dei titoli
  • Per i CFD, la leva (supposta 1:5) consentirà di prendere esposizione su ben 17 titoli; il margine iniziale da versare è di 1.077$ (317$ x 17 azioni = 5.389$ x 20% margine iniziale = 1.077$)

In uno scenario in cui le vostre previsioni di mercato si rivelino giuste e il titolo Apple veda un rialzo del 10% circa (350$) in tempi brevi, per un profitto così di 33$ per azione, si tracciano due profili diversi di rendimento in base alla scelta fatta:

  • Azioni: 33$ x 3 azioni = 99$. Ritorno sull’investimento del 10,4% (= 99$/951$)
  • CFD: 33$ x 17 azioni = 561$. Ritorno sull’investimento del 52% (= 561$/1.077$)

Questo è solo uno dei diversi utilizzi dei CFD, che ribadiamo possono essere presi in considerazione anche per scelte di investimento su orizzonti temporali più lunghi.

MIGLIOR BROKER CFD

In risposta alla domanda che spesso ci viene fatta su quale sia il miglior broker online per investire in CFD, noi consigliamo eToro e Plus500. Entrambi hanno punti di forza e di debolezza, ma, in termini assoluti, eToro risulta essere la nostra scelta preferita per la qualità generale elevatissima e i servizi a disposizione dell’utenza.

Concentrandoci sul broker protagonista dell’approfondimento, però, sappiate che la piattaforma italiana di Plus500 offre CFD scritti praticamente su ogni categoria di asset comunemente scambiata sui mercati, comprese le opzioni.

Potete utilizzare il comodo comando di ricerca: ad esempio, digitando “Apple” sarà mostrata la lista dei CFD scritti sulle azioni e opzioni.

Plus500 mette a disposizione una serie di indicatori di analisi tecnica dall’indubbia utilità, tramite i quali sarà possibile assistere le vostre scelte di investimento in funzione del timing e dello studio dei trend di mercato.

L’uso di questi indicatori è spiegato in modo dettagliato all’interno del nostro approfondimento su come guadagnare utilizzando Plus500.

Ogni strumento selezionato avrà una lista di informazioni uniche. Come potete vedere dall’immagine sottostante le opzioni scritte sul titolo Apple non richiedono alcuna commissione overnight!

Attenzione: i prezzi riportati sono a scopo illustrativo.

Supponiamo invece desideriate investire in azioni AAPL.

Vengono mostrati all’istante i prezzi di acquisto e di vendita allo scoperto.

Optando per la vendita, sarà il momento di selezionare la quantità di azioni da shortare, tenendo ben in mente l’effetto della leva: il valore totale della posizione sarà quello di 100 azioni Apple, ma il margine iniziale da versare ammonterà solo al 20% del complessivo, avendo AAPL leva 1:5.

Per poter operare la piattaforma richiede che il capitale totale del conto sia superiore al livello del margine di mantenimento, pena la chiusura della posizione.

Anche gli stop loss e i take profit sono di immediato utilizzo. Essendo in una vendita allo scoperto, il comando della chiusura in profitto richiederà un prezzo inferiore a quello di partenza, mentre la chiusura in perdita (maggiore il prezzo, più alta la perdita quando si entra in una short selling) sarà in corrispondenza di una quotazione superiore. Entrambi tengono in considerazione lo spread.

È possibile, in aggiunta, inoltrare gli ordini quando il mercato è chiuso. Se siete desiderosi di fissare la strategia di trading nel fine settimana o nei momenti della giornata dove i mercati sono chiusi, la funzione avanzata riportata in basso consente di fissare il prezzo al quale, una volta riaperti gli scambi, l’ordine sarà automaticamente generato.

Nell’esempio abbiamo stabilito che l’ordine di short selling sarà concretizzato solo quando e se il prezzo arriverà a 316,02$ per azione, rispetto al tasso corrente di 317,58$. Ogni ordine verrà automaticamente cancellato superati i 30 giorni se le condizioni di mercato fissate non si sono realizzate.

Come sempre, noi suggeriamo ai nuovi utenti di iniziare con un conto demo, in modo da comprendere appieno il funzionamento della piattaforma.

Il conto demo è un conto di prova gratuito tramite il quale potrete fare trading con dei fondi virtuali che verranno automaticamente rigenerati qualora doveste esaurirne la disponibilità. Potrete così sbagliare ed imparare quanto necessario, dal momento che i soldi sono finti: è una vera e propria simulazione di trading che non richiede alcun impegno né esborso monetario reale da parte vostra.

Rimandiamo alla nostra guida al conto demo della piattaforma, dove sono riportati i semplici step per aprire il suddetto conto e per passare al trading vero, quando vi sentirete pronti a farlo.

Per ulteriori informazioni generali sul broker, invece, vi invitiamo a leggere la recensione di Plus500.

CFD CONCLUSIONI

I CFD sono strumenti derivati dotati di caratteristiche speculative, a causa della leva finanziaria che, a meno di rare eccezioni (eToro lo è, in quanto permette anche lo scambio di CFD con leva X1, ovvero senza moltiplicatore), comporta un rischio di investimento elevato (ricordiamo che con eToro potete comprare gli asset veri e propri oltre ai CFD).

Anche se, il più delle volte, il significato dell’aggettivo speculativo ha per definizione accezione negativa, è bene sapere che gli speculatori sono gli agenti che consentono il funzionamento del mercato. Questo per dire che non c’è nessun male nell’essere speculatori.

Tirando le somme, riteniamo che investire in CFD si adatti in modo maggiore a tutti quei trader che dispongono di capitali modesti e/o con orizzonti temporali di breve-medio termine.

Detto ciò, la grande popolarità di questi strumenti ha fatto sì che l’utilizzo dei CFD risulti adeguato anche per i trader operanti su periodi più lunghi, piuttosto che puri speculatori. Infatti, sia gli spread che i finanziamenti overnight si sono ridotti nel tempo, soprattutto per i titoli più famosi e comunemente scambiati.

Il 79% degli account degli investitori retail presso questo provider perde denaro con il trading di CFD. Dovresti dunque valutare se puoi permetterti di assumere il rischio di perdere i tuoi soldi.

3 + 15 =

DISCLAIMER: il trading comporta rischi: puoi perdere il capitale investito. Dovresti iniziare a fare trading solo se sei consapevole dei rischi. Brokeraffidabili.it non fornisce consigli finanziari: ti aiutiamo solo a trovare il broker più adatto alle tue esigenze. I nostri articoli sono da intendersi solamente a scopo informativo, per cui, tutti i collaboratori di Brokeraffidabili.it non si assumono alcuna responsabilità per eventuali perdite commerciali.

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